Scuola Paritaria, accesso al Concorso Straordinario 2020

Laurea + 24 CFU: come partecipare al Concorso Straordinario 2020
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scuola paritaria accesso al concorso straordinario 2020

IL SERVIZIO PRESTATO NELLE PARITARIE DEVE GARANTIRE L’ACCESSO AL CONCORSO STRAORDINARIO

È impugnabile il bando del Miur con il quale si considera il solo servizio nella scuola statale per la partecipazione al concorso straordinario. Non è possibile pensare di non equiparare due realtà congiunte del sistema scolastico nazionale.

La pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale dei concorsi scuola 2020 ha lasciato interdetti numerosi addetti ai lavori. In particolare, la valutazione del servizio scolastico, con cui si ha accesso al concorso per l’immissione in ruolo, è stata riservata esclusivamente a coloro che abbiano maturato tre annualità a decorrere dall’anno scolastico 2008 / 2009 nelle sole scuole statali.

Tale decisione cha di fatto comportato l’esclusione “a priori” di coloro che hanno lavorato presso gli istituti paritari precludendo loro la possibilità di concorrere per il ruolo. Stesso discorso vale per i docenti che raggiungono le tre annualità con servizio misto (paritarie – statali).

Per tutelare i diritti la categoria di insegnanti che per anni hanno assicurato il buon funzionamento del sistema – scuola ove gli istituti paritari svolgono un ruolo fondamentale, gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it hanno definito un ricorso ad hoc. Al seguente link i ricorsi dedicati ai docenti relativamente al concorso scuola 2020 → Concorso Straordinario Docenti 2020

La considerazione di massima è semplice e nella sua semplicità è facilmente comprensibile e non trova contraddizione il servizio nelle paritarie è valso per la partecipazione ai PAS ed allo stesso tempo è riconosciuto come punteggio nelle graduatorie scolastiche da cui si riconoscono supplenti e immissioni in ruolo. Ed è difficile comprendere le motivazioni per cui non può essere riconosciuto come servizio valido per la partecipazione al concorso scuola straordinario.

Il ricorso pianificato dallo studio legale Bongarzone-Zinzi si basa anche su tali considerazioni e le preadesioni al ricorso hanno trovato un folto numero di docenti pronti a far valere i propri diritti dinanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria di ricorsisuola.it al seguente link → consulenza gratuita

Le limitazioni imposte nel bando, pubblicato lo scorso 28 aprile prevedono un servizio di minimo tre anni svolto integralmente presso la scuola statale e proprio tale circostanza è quantomeno appellabile viste la identicità delle mansioni svolte. Andrebbero considerate tutte le annualità di servizio come prestazione valida per l’accesso al concorso straordinario.

Rimane oltretutto fermo il principio del riconoscimento del servizio prestato nelle scuole paritarie anche nelle GAE da cui lo stesso Ministero attinge personale da inserire in ruolo.

Proprio su tali contraddizioni la giurisprudenza scolastica ha aperto un profondo dibattito con gli avvocati Bongazone e Zinzi del pool legale B&Z che hanno ribadito <è indubbiamente contraddittorio il fatto che si possano assegnare due pesi e due misure rispetto alla stessa tipologia di servizio a maggior ragione quando a fare distinzione è lo stesso soggetto>.

Chi può aderire al ricorso?

I docenti che hanno svolto almeno tre annualità di servizio presso scuole paritarie o centri di formazione professionale

Se hai i 24 cfu puoi aderire al ricorso → Concorso Straordinario Docenti 2020

Presso quale tribunale verrà presentato il ricorso?

Il ricorso sarà presentato al Tribunale Amministrativo del Lazio

Quanto costa il ricorso?

Il costo del ricorso al Tar è pari ad euro 140,00 (leggi di più → Concorso Straordinario Docenti 2020).
Per quanti hanno un reddito dichiarato inferiore agli 11 mila euro possono ricorrere gratuitamente, informazioni al link → ricorri gratuitamente con Ricorsi Scuola

Avv. Paolo Zinzi

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