Concorso Straordinario 2019

RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI (RPD)
RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI (RPD)
31 Gennaio 2020
Ricorso assegnazioni sedi concorso Fit
Ricorso Assegnazioni Sedi Concorso FIT
18 Settembre 2019
ricorso concorso straordinario 2019 | Ricorsi Scuola
VISITA IL NUOVO RICORSO > CONCORSO STRAORDINARIO 2020

In riferimento alla recentissima pubblicazione del cd. “Decreto Scuola”, siamo ad informarLa che sulla base di tale atto il Miur escluderà numerose categorie di docenti ed aspiranti docenti dalla partecipazione al concorso straordinario.

Soltanto la partecipazione al concorso straordinario consentirà l’immissione in ruolo dei docenti già dal 1 Settembre 2020!

Dal protocollo di intesa che regolerà il Concorso emerge con chiarezza che non potranno partecipare al concorso straordinario (e dunque non otterranno l’immissione in ruolo) i docenti:

  • che siano in possesso del titolo di laurea unitamente ai 24 cfu, anche senza servizio;
  • che abbiano maturato il servizio dei 3 anni scolastici (almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico) anche in parte (ad es. 1 anno su paritaria) presso istituti scolastici paritari;
  • che abbiano maturato il servizio dei 3 anni scolastici (almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico) anche in parte (ad es. 1 anno su paritaria) presso i centri di formazione professionale che assolvono all’obbligo scolastico;
  • che maturano il terzo anno scolastico di servizio nel corrente anno 2019/2020.

Per tali categorie di docenti esclusi dal concorso, lo Studio Legale B&Z ha avviato le pre-adesioni al ricorso avverso l’illegittima esclusione.

L’obiettivo è ottenere la partecipazione di tali docenti al concorso straordinario e, dunque, la possibilità di ottenere l’immissione in ruolo sugli oltre 20mila posti banditi.

Perché è illegittimo che i docenti in possesso di laurea unitamente ai 24 cfu non possono partecipare al concorso straordinario?

A parere dello studio legale Bongarzone-Zinzi, il titolo di laurea (che consente l’accesso a specifiche classi di concorso) unitamente ai 24 Cfu (che secondo i Tribunali del Lavoro consente l’accesso alla seconda fascia delle graduatorie di circolo e di istituto: approfondisci le ultime vittorie), è titolo che deve consentire l’accesso al concorso straordinario (quello finalizzato all’immissione in ruolo).

E’ illegittimo che la laurea unitamente ai 24 cfu conseguiti in materie psico-antropo-pedagogiche non consenta la partecipazione al concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo ma soltanto al concorso che servirà per ottenere l’abilitazione; il titolo di laurea + 24 cfu è titolo abilitante come statuito da numerosi tribunali a seguito dei ricorsi 2° fascia giudice del lavoro ideati da questo studio”.

Ricordiamo che, in merito al valore abilitante dei 24 Cfu lo studio ha ottenuto vittorie sia innanzi al Consiglio di Stato, sia innanzi a diversi Tribunali del Lavoro: Tribunale di Siena “….”, di Tribunale di Cassino, nonché il Tribunale di Roma ed altri Giudici del Lavoro hanno accolto le nostre tesi che hanno dato il via ad altri ricorsi in tutta Italia.

L’illegittimità del bando in riferimento a tale tipologia di aspiranti docenti deve essere oggetto di un ricorso collettivo innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente.
In merito alla scuola paritaria ed ai centri di formazione professionali, è evidente che sulla base dei recentissimi interventi giurisprudenziali del Tar Lazio, va dichiarata l’illegittimità del bando di concorso e del decreto scuola nella parte in cui escludono i docenti che hanno prestato servizio presso i centri di formazione professionali e presso la scuola paritaria.

PERCHE’ FARE RICORSO? MOTIVI DEL RICORSO

Il ricorso ha come obiettivo:
a) l’accertamento del diritto dei ricorrenti alla partecipazione al concorso straordinario per l’immissione in ruolo.

CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?

Lo studio legale proporrà un ricorso collettivo innanzi al Tar Lazio.

Qualora il ricorrente decidesse di agire individualmente, è possibile contattare lo studio legale per una consulenza specifica.

Chi può partecipare al ricorso?

  • Coloro che abbiano conseguito il titolo di laurea e i 24 Cfu in materie psico-antropo-pedagogiche;
  • Coloro che abbiano prestato, in tutto o in parte, complessivamente 3 anni di insegnamento presso istituti scolastici paritari;
  • Coloro che abbiano prestato, in tutto o in parte, complessivamente 3 anni di insegnamento presso i centri di formazione professionale con espletamento dell’obbligo formativo

Cosa fare per aderire al ricorso? 

Per aderire al ricorso è necessario compilare il modulo scaricabile al seguente link (Scarica il seguente documento)


TERMINI DI ADESIONE:

E’ possibile effettuare la pre-adesione al ricorso entro il 28.02.2020

QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

Il costo del ricorso è pari ad euro 140,00 comprensivi del ricorso in primo e delle spese di notifica (restano esclusi eventuali costi derivanti da eventuali motivi aggiunti).

Possono aderire al ricorso a prezzi agevolati coloro che hanno già attivato con lo studio Bongarzone-Zinzi altri ricorsi, coloro che sono iscritti all’Associazione Consulenza Scuola ed all’Associazione MSA Service (per tali ricorrenti il costo del ricorso è pari ad euro 100,00)
Ricordiamo che ai ricorsi possono partecipare gratuitamente tutti coloro che hanno un reddito inferiore ad euro 11493,82 (Leggi di più > Patrocinio a spese dello Stato)


COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI

Ti segnaliamo che sulla nostra pagina Facebook Ricorsiscuola verranno pubblicati aggiornamenti e novità in merito al ricorso.

Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “Ricorso concorso straordinario 2019”.

​Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi