Cassazione: Chi ha diritto alla Carta Docente 2023?

Ultime novità dalla Cassazione: Carta del Docente 2023, un diritto anche per i precari

Confermate le tesi che lo studio B&Z ha portato avanti in tutti i fori italiani: la Carta del docente spetta a tutti i docenti precari ed è possibile recuperare.

La Corte ha definitivamente fugato ogni dubbio.
Ma la questione giuridica era chiara come avevamo spiegato già da tempo (maggiori informazioni > Carta del Docente 2023, un diritto per tutti gli insegnanti).

Il 27 ottobre, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza attesa con ansia da migliaia di docenti precari in Italia. La sentenza affronta i punti di maggiore incertezza che sono emersi nei vari procedimenti giudiziari in corso in tutto il paese.
In tutti i tribunali, però, in verità, non vi erano dubbi ed i Giudici hanno continuato ad accogliere i ricorsi senza indugio (scopri di più > Vittoria Carta del Docente spetta anche ai precari)

A chi spetta la Carta Docente

La Corte ha confermato che anche i docenti precari hanno diritto alla Carta Docente. Tuttavia, ha precisato che devono essere supplenti con incarico annuale (che termina il 31 agosto) o supplenti con incarico fino al termine delle attività didattiche (che termina il 30 giugno). Per quanto riguarda i docenti destinatari di supplenze temporanee, la Corte non ha ancora affrontato la questione del riconoscimento della Carta Docente ai destinatari di supplenza breve che accumulano almeno 180 giorni di servizio nell’anno scolastico di riferimento: ma in Tribunale i giudici riconoscono i diritti dei precari con supplenza breve non sono ad ottenere la carta del docente ma anche la Retribuzione professionale docente (Ricorso Retribuzione Professionale dei Docenti RPD).

Obbligazione di pagamento

Un altro punto risolto dalla Corte riguarda la natura giuridica dell’obbligazione di riconoscimento della Carta Docente e le conseguenze sulla prescrizione del diritto. La Corte ha qualificato questa obbligazione come un obbligo di pagamento di una somma di denaro condizionata all’acquisto di beni e servizi specifici. Ciò significa che il docente non può richiedere una somma di denaro in contanti, poiché ciò vanificherebbe lo scopo normativo della Carta, che mira a garantire beni e servizi formativi.

Prescrizione: quinquennale o decennale?

La Corte ha stabilito che la prescrizione quinquennale si applica all’azione di adempimento per l’attribuzione della Carta Docente. Questo termine decorre dalla data in cui il diritto è sorto, ovvero dalla data del conferimento dell’incarico di supplenza o dalla data in cui è stato possibile registrare i dati sulla piattaforma informatica. Per quanto riguarda le azioni risarcitorie per la mancata attribuzione della Carta Docente, si applica la prescrizione decennale, come previsto per le azioni di responsabilità contrattuale.

Come aderire al ricorso Carta Docente 2023?

Non perdere altro tempo > Aderisci ora al Ricorso Bonus Docente 2023

Come fare per contattare lo studio legale B&Z?

E’ possibile contattare i legali ai recapiti nella pagina specifica > Contatta Ricorsi Scuola

Quale dei requisiti sono necessari per ricorrere affinché si acquisisca il diritto all’accredito del bonus docenti?

E’ possibile ricorrere se nell’ultimo quinquennio è stato prestato servizio presso le scuole statali in qualità di supplente indipendentemente dalla tipologia contrattuale (scopri di più > Vittoria Bonus Docente anche per i Precari con 180 giorni di servizio).

Oltre il Bonus docente è possibile recuperare le somme relative alla RpD (per gli insegnanti che hanno svolto supplenti brevi e saltuarie)

Inoltre per i docenti i neo immessi in ruolo che hanno superato l’anno di prova è possibile richiedere consulenza per quanto concerne la ricostruzione della carriera. Per una puntuale verifica gli avvocati del pool legale B&Z sono a disposizione per consulenze specifiche al fine ottenere lo scatto stipendiale e/o il recupero degli arretrati non calcolati sulla base dell’anzianità acquisita anche durante il periodo pre-ruolo ma non valutata dall’amministrazione.
Cosa aspetti? Partecipa al Ricorso Ricostruzione di Carriera

Ma se sei stato vittima di errore nella stipula di contratti da GPS o da Graduatorie di istituto a causa dell’algoritmo: leggi la nostra Vittoria: l’Algoritmo Gps stabilito dall’OM 112 Sbaglia e il Giudice dà ragione alla Docente e contattaci per sapere come aderire al ricorso.

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