Vittoria: Insegnante trasferita torna vicino casa

REINSERIMENTO IN GAE PER I INSEGNANTI INGIUSTAMENTE CANCELLATI
REINSERIMENTO IN GAE PER I DOCENTI INGIUSTAMENTE CANCELLATI
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vittoria ricorsiscuola insegnante trasferita si riavvicina a casa

Ulteriore vittoria dello studio legale Bongarzone-Zinzi: insegnante trasferita si riavvicina!

Vittoria sui trasferimenti scuola 2016. Perché la mobilità 2016 è illegittima?

Ancora vittorie sui trasferimenti 2016: insegnante trasferita si riavvicina! Il Miur soccombe ancora in Tribunale. La docente, illegittimamente trasferita nel 2016 dopo il maxi piano assunzionale, ha avuto la meglio sul Ministero dell’Istruzione. Dimostrata l’illegittimità non solo dell’algoritmo ma anche dell’intera procedura di mobilità di cui al piano straordinario previsto dalla legge 107/2015.

Il caso

Una docente di scuola primaria immessa in ruolo nel 2015 da GAE, fase C, è stata trasferita in un ambito territoriale diverso e distante rispetto a quello di sua spettanza: l’algoritmo la spedisce a migliaia di km di distanza, avvantaggiando docenti che avevano acquisito e si vedevano riconosciuti punteggi inferiori – appartenendo questi ultimi alla Fase D.

In Tribunale, gli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi, hanno smascherato gli errori del Ministero dell’Istruzione. Il Tribunale di Siena ha accolto pienamente le tesi dei legali.

Per tornare a casa, la docente ha dovuto intentare causa contro MIUR denunciando che “gli ambiti oggetto di primaria preferenza sono stati inspiegabilmente assegnati a docenti in possesso di un punteggio inferiore” presentando la documentazione probatoria adeguata per le sue motivazioni.

L’amministrazione scolastica, tenuta a presentare prova contraria al fine di giustificare la sua posizione in merito, “non ha tempestivamente eccepito alcun fatto impeditivo del sorgere del diritto affermato, vale a dire le ragioni di una diversa lettura applicativa della graduatoria”; tutti fatti di facile reperibilità data la banca dati a disposizione.

Il Tribunale non ha potuto che riconoscere l’incomprensibilità delle motivazioni che hanno contribuito a sviluppare la preferenza di aspiranti di Fase D rispetto all’avente diritto di Fase C e, per tali ragioni, accertare l’illegittimità del provvedimento di mobilità condannando il MIUR.

Lo studio Bongarzone-Zinzi ricorda a tutti i docenti che è ancora possibile ricorrere contro le procedure di mobilità del 2016 entro l’anno scolastico 2018/2019 > scopri di più Ricorso punteggio scuola paritaria e legge 104-92.

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