TFA Sostegno Novità Bando di Concorso 2019

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TFA SOSTEGNO: tutte le NOVITA’ in attesa della pubblicazione del BANDO di CONCORSO

TFA SOSTEGNO: tutte le NOVITA’ in attesa della pubblicazione del BANDO di CONCORSO.

Ad oggi l’accesso al concorso per il TFA SOSTEGNO sembrerebbe esser riservato, oltre ai candidati in possesso di abilitazione, ai soli laureati che abbiamo conseguito i 24 Cfu. Dubbi permangono in ordine agli altri potenziali candidati. In merito al valore abilitante della laurea con i 24 Cfu lo studio aveva ottenuto precedenti vittorie in tribunale ed attivato i Ricorsi per l’inserimento in 2a fascia!

La legge di Bilancio 2019 ha modificato il dlgs 59/2017, che disciplina il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli della scuola secondaria. L’accesso al Tfa sostegno è precluso agli Itp, Afam, Abilitati all’estero, Diplomati Isef, Diplomati per la classe A66 ed i laureati post 2015 > Preadesione Ricorso Concorso Tfa Sostegno

I VARI INTERVENTI NORMATIVI

In primo luogo, occorre chiarire che esiste solo una bozza del bando per l’accesso al corso per l’abilitazione sul sostegno per l’a.a. 2018/2019.

Ad oggi, solo una bozza è stata resa nota ovvero quella sulla quale ha espresso il proprio parere il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione lo scorso dicembre ed ivi si menzionava, quale unico requisito d’accesso, il possesso dell’abilitazione all’insegnamento.

In tale occasione, il CSPI rilevava come la bozza del decreto che regolamentava le future procedure dei corsi di specializzazione su sostegno, si inserisse in un contesto di fortissima incertezza normativa, nel quale insistevano sistemi di reclutamento e formazione iniziale non conciliabili.

In tale complesso quadro normativo, proseguiva il Consiglio, si inserivano anche le previsioni contenute nel DDL di Bilancio, ma tale evoluzione in atto non doveva influire negativamente sulla possibilità di ampliare la platea dei partecipanti al concorso.

Ciò alla luce del rilevante bisogno delle scuole di docenti specializzati che richiedeva l’urgenza di attivare nuovi percorsi di specializzazione oltre che un consolidamento dell’organico, in termini quantitativi e di qualificazione professionale.

La novità concernente la partecipazione al concorso anche per i laureati con 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche ed in metodologie didattiche, è stata introdotta dalla recente LdB 2019.

In una recente interrogazione parlamentare, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha confermato l’intenzione del Governo di attivare corsi di specializzazione sul sostegno, al fine di reclutare 40.000 insegnanti su tutti i gradi della scuola.

Il Miur avrebbe già avanzato richiesta al Mef per l’istituzione di tre cicli in tre anni, al fine di soddisfare i fabbisogni degli organici di sostegno.

Dai dati ufficiali si rileva che per il corrente anno scolastico, per quanto concerne i posti di sostegno, verranno attribuite circa 50 mila supplenze e la gran parte dei docenti che riceverà una convocazione non è in possesso di alcuna specializzazione.

Le dichiarazioni del Ministro Bussetti sembrerebbero confermare le indiscrezioni che volevano a breve un nuovo TFA sostegno.

In particolare, questi approssimativamente ha indicato la prossima primavera quale periodo per la partenza del primo ciclo e ha evidenziato come la nuova Legge di bilancio 2019, modificando il d. lgs n. 59/2017, rechi importanti novità in relazione ai corsi di specializzazione TFA Sostegno.

Tanto asserisce, principalmente in relazione al sistema di reclutamento e concorso per accedere ai ruoli della scuola secondaria di I e II grado, per quanto concerne l’accesso ruoli della scuola dell’infanzia e primaria i requisiti restano pressoché invariati.

I REQUISITI D’ACCESSO

Nel dettaglio, alla luce dell’attuale quadro normativo, ai candidati della scuola primaria e dell’infanzia potrebbero esser richiesti nel futuro bando:

  • Laurea in scienze della formazione primaria;
  • Diploma magistrale e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrale entro l’a.s. 2001/2002;
  • Analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia come equipollente.

Mentre, i requisiti di accesso al Tfa sostegno, per i candidati per la scuola secondaria di primo e secondo grado, potrebbero presentare rilevanti novità.

Segnatamente, questi devono esser in possesso in alternativa di:

  • Abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso del grado che si richiede (I o II grado);Laurea (titolo idoneo per una delle classi di concorso del grado per cui si partecipa+ 24 CFU nelle discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche;
  • Laurea (titolo idoneo per una delle classi per il grado richiesto) e 36 mesi di servizio (indifferentemente su posto comune o su sostegno).

Tale ultimo requisito permetterebbe di essere esonerati dall’ottenimento dei 24 CFU, tuttavia, non è previsto esplicitamente dalla legge di bilancio, potrebbe essere inserito in analogia a quanto stabilito per il prossimo concorso ordinario.

  • Per gli ITP c’è ancora qualche criticità da superare.

Si rileva come ingiustamente sembrerebbe preclusa la possibilità di partecipazione alcorso di specializzazione per il TFA Sostegno per alcune categoriefacenti capo al comparto scuola, per le quali già sussistono pronunce favorevoli del Consiglio di Stato > Scopri di più: Preadesione Ricorso TFA Sostegno

Ad oggi, sembrerebbe esservi certezza della sola ammissione al concorso per il TFA SOSTEGNO per gli abilitati e per i laureati che hanno conseguito i 24 CFU.

Nell’attesa della pubblicazione del bando, lo studio legale  ha predisposto specifica Procedura di preadesione al Ricorso TFA Sostegno, al fine di meglio tutelare i diritti di tutte le categorie illegittimamente escluse dalla procedura concorsuale.

Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com, inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO TFA SOSTEGNO”.

Avv. Simona Paolella

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