Concorso Scuola Straordinario 2020

Ricorso seconda fascia Romania - Ricorsi Scuola
RICORSO 2° FASCIA G.I. ABILITATI IN ROMANIA
4 Maggio 2020
Ricorso per mancata proroga delle supplenze brevi e saltuarie dovute all’emergenza Covid 19
RICORSO REVOCA SUPPLENZE BREVI COVID 19 EMERGENZA
27 Aprile 2020
Concorso Straordinario 2020 | Ricorsi scuola

Pubblicati i bandi del concorso straordinario 2020. Esclusi i docenti con i 24 cfu, non valgono le scuole paritarie e i servizi prestati presso i centri di formazione professionale.

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato due distinte procedure concorsuali:

  1. Un bando di concorso straordinario per l’accesso al ruolo con contratto a tempo indeterminato (vedi > Gazzetta Ufficiale)  per la copertura di 24.000 posti;
    Dunque la partecipazione al concorso straordinario consentirà l’immissione in ruolo dei docenti già dal 1 Settembre 2020!
  2. Un altro bando di concorso straordinario (Leggi il bando completo) l’altro per ottenere l’abilitazione e riservato a coloro che avranno superato la prova scritta del concorso di cui al punto “a” con almeno 42/60;

Perché è importante poter partecipare al concorso straordinario?

La partecipazione al concorso straordinario è fondamentale per ottenere l’immissione in ruolo già dal 1 settembre 2020.

Chi sono gli esclusi che non possono partecipare al concorso straordinario?

  • I docenti che siano in possesso del titolo di laurea unitamente ai 24 cfu, anche senza servizio;
  • I docenti che abbiano maturato il servizio dei 3 anni scolastici (almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico) anche in parte (ad es. 1 anno su paritaria) presso istituti scolastici paritari;
  • I docenti che abbiano maturato il servizio dei 3 anni scolastici (almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico) anche in parte (ad es. 1 anno su paritaria) presso i centri di formazione professionale che assolvono all’obbligo scolastico.

Ricordiamo che sono esclusi dalla partecipazione al concorso straordinario 2020 per l’immisione in ruolo anche i docenti abilitati in romania che abbiano ricevuto dal ministero dell’istruzione il rigetto rispetto alla domanda di riconoscimento del titolo rumeno – lo studio ha aperto una procedura di ricorso riservata ai docenti abilitati in romania (per info leggi di piu’ > Ricorso Concorso Straordinario Docenti Abilitati in Romania)

E’ possibile partecipare a due distinti ricorsi?

Sì. E’ possibile impugnare sia il bando di concorso per l’immissione in ruolo, sia il bando di concorso per ottenere l’abilitazione.

L’obiettivo è ottenere la partecipazione di tali docenti al concorso straordinario e, dunque, la possibilità di ottenere l’immissione in ruolo sui 24 mila posti messi a bando per le immissioni in ruolo.

Perché è illegittimo che i docenti in possesso di laurea unitamente ai 24 cfu non possono partecipare al concorso straordinario?

A parere dello studio legale Bongarzone-Zinzi, il titolo di laurea (che consente l’accesso a specifiche classi di concorso) unitamente ai 24 Cfu (che secondo i Tribunali del Lavoro consente l’accesso alla seconda fascia delle graduatorie di circolo e di istituto: approfondisci le ultime vittorie), è titolo che deve consentire l’accesso al concorso straordinario (quello finalizzato all’immissione in ruolo).

“E’ illegittimo che la laurea unitamente ai 24 cfu conseguiti in materie psico-antropo-pedagogiche non consenta la partecipazione al concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo ma soltanto al concorso che servirà per ottenere l’abilitazione; il titolo di laurea + 24 cfu è titolo abilitante come statuito da numerosi tribunali a seguito dei Ricorsi 2° fascia Giudice del Lavoro.

Ricordiamo che, in merito al valore abilitante dei 24 Cfu lo studio ha ottenuto vittorie sia innanzi al Consiglio di Stato, sia innanzi a diversi Tribunali del Lavoro: Tribunale di Siena, di Cassino “”, nonché il Tribunale di Roma ed altri Giudici del Lavoro hanno accolto le nostre tesi che hanno dato il via ad altri ricorsi in tutta Italia.

L’illegittimità del bando in riferimento a tale tipologia di aspiranti docenti deve essere oggetto di un ricorso collettivo innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente.
In merito alla scuola paritaria ed ai centri di formazione professionali, è evidente che sulla base dei recentissimi interventi giurisprudenziali del Tar Lazio, va dichiarata l’illegittimità del bando di concorso e del decreto scuola nella parte in cui escludono i docenti che hanno prestato servizio presso i centri di formazione professionali e presso la scuola paritaria.

PERCHE’ FARE RICORSO? MOTIVI DEL RICORSO

Il ricorso ha come obiettivo:

  1. l’accertamento del diritto dei ricorrenti alla partecipazione al concorso straordinario per l’immissione in ruolo (nel caso di partecipazione al ricorso per l’impugnazione del bando di concorso straordinario per l’immissione in ruolo)
  2. l’accertamento del diritto dei ricorrenti alla partecipazione al concorso straordinario per ottenere l’abilitazione (nel caso di partecipazione al ricorso per l’impugnazione del bando di concorso straordinario per l’abilitazione).

CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?

Lo studio legale proporrà un ricorso collettivo innanzi al Tar Lazio.

Qualora il ricorrente decidesse di agire individualmente, è possibile contattare lo studio legale per una consulenza specifica.

In caso di adesione alla procedura di ricorso mediante il patrocinio a spese dello stato, lo studio si riserva di attivare un ricorso singolo.

Chi può partecipare al ricorso?

  • Coloro che abbiano conseguito il titolo di laurea e i 24 Cfu in materie psico-antropo-pedagogiche;
  • Coloro che abbiano prestato, in tutto o in parte, complessivamente 3 anni di insegnamento presso istituti scolastici paritari;
  • Coloro che abbiano prestato, in tutto o in parte, complessivamente 3 anni di insegnamento presso i centri di formazione professionale con espletamento dell’obbligo formativo;

Cosa fare per aderire al ricorso?

Per aderire al ricorso è necessario compilare il modulo scaricabile al seguente link (Scarica il seguente documento)


TERMINI DI ADESIONE:

E’ possibile effettuare la pre-adesione al ricorso entro il 19.06.2020

QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

Il costo del ricorso è pari ad euro 140,00 comprensivi del ricorso in primo e delle spese di notifica (restano esclusi eventuali costi derivanti da eventuali motivi aggiunti).

Possono aderire al ricorso a prezzi agevolati coloro che hanno già attivato con lo studio Bongarzone-Zinzi altri ricorsi, coloro che sono iscritti all’Associazione Consulenza Scuola ed all’Associazione MSA Service (per tali ricorrenti il costo del ricorso è pari ad euro 100,00)
Ricordiamo che ai ricorsi possono partecipare gratuitamente tutti coloro che hanno un reddito inferiore ad euro 11493,82 (Leggi di più > Patrocinio a spese dello Stato)


COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI

Ti segnaliamo che sulla nostra pagina Facebook Ricorsiscuola verranno pubblicati aggiornamenti e novità in merito al ricorso.

Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “Ricorso concorso straordinario 2020”.

Per assistenza tecnica o informazioni generali  contattare via messaggio e/o telefonata Whatsapp il numero 350.5232808

Non riteniamo che vi siano problemi per il raggiungimento del numero minimo di partecipanti ai ricorsi avverso il concorso straordinario.

In ogni caso per ciascuna tipologia è fissato il tetto minimo di 20 ricorrenti.

Nel caso in cui il numero minimo sia inferiore il ricorrente potrà optare, ad un costo agevolato, ad un ricorso singolo.

​Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi