E’ quanto emerge a margine della sentenza pubblicata dai giudici della sezione lavoro del tribunale di Foggia cui si è appellata una docente abilitata all’estero ed assistita dai legali del pool B&Z di ricorsiscuola.it.
L’insegnante dopo aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento in Romania presso un’università rumena aveva proposto istanza al Ministero dell’Istruzione per il riconoscimento del titolo secondo i criteri individuati dalla stessa amministrazione.
Nel 2018 la stessa Professoressa presentava domanda di partecipazione al concorso straordinario FIT regolato dal D.D.G. 85/2018 ed al quale veniva ammessa con riserva visto che lo stesso MI non aveva ancora sciolto la riserva in merito all’istanza di riconoscimento proposta.
Al termine della fase concorsuale relativamente alla classe di concorso AB25 la stessa risultava vincitrice del concorso, come esplicato anche dalle graduatorie finali approvate dalla commissione d’esame e pubblicate dalla USR Puglia, seppur con riserva.
Nel 2019 l’amministrazione in fase di reclutamento dei docenti per la sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato escludeva la docente dal procedimento di assunzione perché, seppur in posizione utile, il MI ed in particolare l’USR regionale evidenziavano come la procedura di immissione in ruolo fosse ritenuta non perseguibile in virtù della pendente riserva costituita dal titolo abilitante con il quale aveva partecipato al FIT. Alla stessa insegnante l’amministrazione provvedeva al congelamento del posto.
In virtù di tali provvedimenti la docente per far valere i propri diritti si è affidata allo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it che istruivano specifico ricorso avverso il provvedimento.
Gli avvocati Bongarzone e Zinzi hanno difatti ottenuto numerose vittorie in tal senso riuscendo a tutelare la posizione di numerosi abilitati all’estero che hanno preso parte al FIT 2018 cui non è stato riconosciuto il ruolo (approfondimenti circa le numerose pronunce favorevoli > Immissioni in Ruolo Docenti)
Nonostante l’opposizione e le eccezioni prodotte dal MI i giudici della sezione lavoro del tribunale di Foggia hanno accolto in pieno le motivazioni prodotte dai legali di ricorsiscuola.it e nella sentenza hanno specificato che <la posizione dell’assistita è giudicabile dal tribunale ordinario in quanto la controversia non eccepisce la fase concorsuale bensì la successiva fase relativa all’assunzione. E’ diritto della ricorrente avere il ruolo spettante in base alle graduatorie pubblicate del concorso regolato dal DM 85/ 2018 sul posto vacante e disponibile individuato e congelato>.
I giudici hanno inoltre stabilito il diritto della professoressa a sottoscrivere un contratto di lavoro a tempo indeterminato retrodatato al settembre 2019.
Nello specifico possono accedere quanti hanno partecipato al FIT 2018 e pur essendo in posizione utile per sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato l’amministrazione ha disposto il congelamento del posto.
Le numerose sentenze ottenute dallo studio B&Z confermano un orientamento positivo. Anche il Tar della Campania si è pronunciato favorevolmente > Vittoria TAR di Napoli: Immissione in Ruolo Docente Abilitata in Romania
Come chiarito anche dall’ultima sentenza emessa dai giudici della sezione lavoro del tribunale di Foggia la discussione di tali procedimenti rientra comunque nelle competenze del giudice ordinario. Pertanto il ricorso sarà presentato presso il Tribunale territorialmente competente.
Oltre a ribadire il diritto dei vincitori di concorso ad essere assunti in ruolo lo studi B&Z è il primo studio legale in Italia ad aver ottenuto riconoscimenti nel merito sia sulla materia che sul titolo di sostegno > scopri di più Vittoria Consiglio di Stato Sostegno Romani valido in Italia
E’ possibile contattare gli avvocati Bongarzone e Zinzi ai recapiti presenti nel link > Contatta Ricorsi Scuola