Abilitazione in Romania, che ne pensa il Cds?

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Abilitazione in Romania, che ne pensa il Consigli di Stato? | Ricorsiscuola.it

Riconoscimento abilitazione in Romania, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso cautelare al fine della sollecita fissazione udienza innanzi al Tar: la causa va decisa nel merito.

Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it: La nostra azione è basata su solide motivazioni

É di pochi giorni fa la notizia del pronunciamento del Consiglio di Stato relativamente al ricorso presentato dagli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone, legali di ricorsiscuola.it per il riconoscimento del titolo abilitante per l’insegnamento conseguito presso le Università romene.

L’esito di tale ricorso, meticolosamente studiato dallo Studio Legale B&Z, tiene con il fiato sospeso numerosi docenti che hanno investito sul proprio futuro completando il ciclo di specializzazione in Romania. E non più tardi di due settimane orsono numerosi docenti hanno compiuto un’azione di protesta pacifica dinanzi alla sede del Miur chiedendo il riconoscimento del titolo comunque conseguito in un paese UE.

Intanto, l’iter giuridico pare sia arrivato ad un punto di svolta con la sentenza emessa nella giornata di ieri dal Consiglio di Stato. Prima di essere discusso dai Giudici del CdS lo stesso ricorso era stato presentato al Tar Lazio sezione di Roma che aveva rimesso ogni decisione proprio all’organo superiore. L’ordinanza del Consiglio di Stato ha importo ai Giudici del Tar di fissare l’udienza di merito in breve tempo. Un passaggio che evidenzia in toto la bontà del ricorso presentato dagli avvocati Zinzi e Bongarzone che si sono avvalsi della consulenza del professor Scalese esperto di diritto internazionale.

Gli stessi avvocati dello studio B&Z a margine della sentenza hanno tenuto a chiarire “La decisione del Consiglio di Stato è da leggere come un ottimo punto di partenza per la discussione del merito. Attendiamo la fissazione dell’udienza da parte del Tar essendo certi della fondatezza del ricorso”.

Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi

 

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