Lo studio legale Zinzi-Bongarzone è di nuovo primo!
“Ci abbiamo sempre creduto e il Tar ha accolto le nostre tesi!”. Commentano così, pieni di entusiasmo gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone che hanno patrocinato il ricorso.
Il provvedimento cautelare collegiale consentirà ai ricorrenti di prendere parte al ricorso.
Un ulteriore importante successo dei legali di RicorsiScuola.it
Il risultato è storico e i ricorrenti della classe A-66, letteralmente, penalizzati dal Ministero dell’Istruzione, hanno ottenuto il riconoscimento dei loro diritti.
Lo studio legale, nel ricorso, ha sollevato, tra gli altri motivi di diritto, anche diverse questioni di legittimità costituzionale ritenendo discriminatoria la condotta del Ministero e in contrasto con i principi fondamentali della Costituzione.
Il risultato è stato quello sperato ed il Ministero è rimasto soccombente in Tribunale.
Commentano così gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone che hanno patrocinato il ricorso: “Dal momento in cui abbiamo accettato di difendere l’intera categoria dei docenti della classe A-66, abbiamo sempre dato credito alle richieste pervenute da ogni parte d’Italia. In particolare, ci preme ringraziare un nostro ricorrente siciliano, Ferdinando, con cui abbiamo condiviso, insieme agli altri del gruppo, l’intero percorso dall’inizio confrontandoci quotidianamente”.
Eravamo assolutamente convinti delle argomentazioni proposte. Ci fa piacere che siamo stati i primi in Italia a portare a casa un risultato favorevole. Non facciamo che porgere al ricorrente i nostri migliori auguri per il concorso, sperando di poterli vedere in cattedra”
La vittoria dimostra, ancora una volta, che la via maestra contro le condotte illegittime del Ministero è quella del ricorso giudiziale.
“Raccogliamo, sin da adesso,le tante segnalazioni che ci arrivano dai ricorrenti a tutela della classe A-66, promettendo di attivare, quanto prima, anche i ricorsi per l’immediato inserimento in seconda fascia delle Graduatorie di Circolo e di Istituto.