L’algoritmo utilizzato dal Miur per l’assegnazione delle sedi ai docenti a partire delle immissioni in ruolo del 2015 (Buona Scuola) è illegittimo.
Non esiste alcun dubbio in merito specie dopo la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Roma, in merito ad una docente assistita dai legali di ricorsiscuola.it.
La sentenza si pone nel solco di precedenti giurisprudenziali già accolti in favore dello studio legale (vedi cosa ha stabilito la Corte d’Appello di Firenze)
In effetti il mero calcolo per l’individuazione delle sedi scolastiche da assegnare ai docenti è poi proseguita negli anni con le operazioni di mobilità a partire dall’anno scolastico 2016 / 2017. Infatti, le operazioni legate alla mobilità e dunque alle ulteriori assegnazioni provinciali ed interprovinciali sono state formalizzate con ripetuti errori nelle assegnazione delle sedi da parte del MIUR.
La Giurisprudenza è ormai chiara e la possibilità di rientrare in provincia è concreta proprio in virtù della chiarita illegittimità dell’algoritmo utilizzato nel piano straordinario di cui alla l. 107/2015 cd. “Buona scuola” e si inserisce nel filone vittorioso che ha riportato numerosi docenti vicino casa (leggi di più su cosa hanno stabilito i tribunali di merito Vittoria Docente torna ad insegnare vicino casa.
Gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it dopo le vittorie per il riconoscimento dei 24 cfu + laurea quale titolo abilitante e la straordinaria affermazione al Tar del Lazio con la quale è stato palesato il diritto all’insegnamento dei docenti abilitati all’estero (dettagli al link > Vittoria per gli Abilitati all’Estero) hanno attivato una serie di ricorsi specifici a tutela dei diritti degli insegnanti di ogni ordine e grado (nel seguente link il dettaglio dei Ricorsi Attivi)
L’azione del pool legale B&Z è anche puntata sulle operazioni di mobilità che saranno attuate nella prossima estate e comunque prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
Si prospetta che, ancora una volta, il Miur non valuterà le precedenze di cui alla l. 104/92.
Il ricorso sarà presentato al Giudice di lavoro competente per territorio
Coloro che sono insegnanti a tempo indeterminato e che vogliono tutelare i propri diritti rispetto alle procedure di mobilità. Info al link Ricorso Punteggio Paritarie e Legge 104/92.