Vittoria: Immissione in Ruolo e Retrodatazione

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Vittoria: immissione in ruolo e retrodatazione - Ricorsi Scuola

Diritto all’assunzione a tempo indeterminato e retrodatazione giuridica ed economica per docente abilitato in Romania. Altra storica vittoria per i legali di ricorsiscuola.it

I giudici del tribunale di Busto Arstizio accolgono le motivazioni proposte dagli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario disponendo l’inserimento in ruolo di un docente vincitore del concorso FIT 2018

Non solo il Giudice ha disposto il diritto alla immissione in ruolo di un docente inserito con riserve nelle graduatorie del concorso Fit indetto con DDG 85/2018 ma ne ha ordinato anche la retrodatazione giuridica ed economica!!!

Il docente, risultato vincitore del FIT 2018 non era stato immesso in ruolo in quanto inserito con riserva in graduatoria.

Ma l’inserimento con riserva era stato disposto in quanto il docente era ancora in attesa del riconoscimento del titolo da parte dello stesso Ministero dell’Istruzione.

Dunque, nonostante il cliente assistito dal ns studio legale risultava in posizione utile per la proposta di assunzione a tempo indeterminato, non era stato convocato per la stipula del contratto a tempo indeterminato.

Il cliente, a seguito delle recenti vittorie dello studio B&Z di ricorsiscuola.it  (al link che segue proposta la vittoria presso il TAR della Campania https://www.ricorsiscuola.it/vittoria-tar-napoli-immissione-in-ruolo-docente-abilitata-in-romania/ e https://www.ricorsiscuola.it/accertato-il-diritto-immissione-ruolo-per-docenti-abilitati-spagna/ e https://www.ricorsiscuola.it/abilitato-in-romania-ottiene-limmissione-in-ruolo/) non sono passate inosservate al docente stesso che si è affidato ai legali del pool B&Z per rivendicare il diritto all’assunzione e non all’accantonamento del posto come, invece, disposto dall’amministrazione scolastica.

Le motivazioni espresse a margine del ricorso dagli avvocati Bongarzone e Zinzi sono state accolte dai giudici della sezione lavoro del tribunale lombardo che hanno riconosciuto il diritto del ricorrente ad accedere al ruolo.

L’eccezione posta dai legali di ricorsiscuola.it ed accolta dai giudici è stata nel diritto del ricorrente ad essere immesso in ruolo già dall’anno scolastico 2020 / 2021 visto che dalle assunzioni per lo scorso anno scolastico il docente era in graduatoria in posizione utile per la proposta di un contratto a tempo indeterminato.

Accogliendo le motivazioni dei legali i giudici della sezione lavoro del tribunale di Busto Arstizio hanno di fatto disposto la retrodatazione sia in termini giuridici che economici a favore del ricorrente. Tale sentenza, pubblicata nei giorni scorsi, assume così un significativo valore giurisprudenziale per i futuri contenziosi tra abilitati in Romania e Ministero dell’Istruzione.

<E’ stato riconosciuto il diritto di accedere al ruolo ad un docente vincitore di concorso nonostante l’opposizione del MI rispetto agli abilitati in Romania o comunque all’estero – hanno spiegato i responsabili di ricorsiscuola.it – è importante, inoltre, sottolineare l’unicità della sentenza per la disposta immissione in ruolo con retrodatazione giuridica ed economica>.

Tale vittoria è l’ennesima sentenza positiva ottenuta dai legali del pool B&Z a favore degli abilitati all’estero come proposto nel seguente link > Riconoscimenti Abilitazione Estera in Romania, Modalvia e Russia

Da rilevare, inoltre, che oltre ai contenziosi relativi al diritto all’immissioni in ruolo per i docenti che occupano una posizione utile seppur con riserva, l’ultimo trimestre ha significato rilevanti vittorie anche sul riconoscimento del titolo di sostegno conseguito in Romania. Epocale la vittoria in Consiglio di Stato > Vittoria CdS Sostegno Romania Valido in Italia

Grazie all’azione portata avanti dai legali dello studio B&Z il diritto all’insegnamento in Italia per gli abilitati all’estero è realtà. Così come non è da considerare una “chimera” il riconoscimento del titolo sul sostegno conseguito in un’università estera e comunque dei paesi facenti parte della UE.

Il MI dal proprio canto si è ostinatamente opposto al riconoscimento dei titoli esteri ma dinanzi alle decisioni di CdS, Tar sta rivedendo le proprie posizioni.

Resta però indubbia la necessità di produrre ricorso perché lo stesso Ministero dell’Istruzione non riconosce il titolo estero.

Perché proporre ricorso?

Si può presentare opportuno ricorso per:

  • Reinserimento nelle GPS;
  • Diritto all’assunzione da Graduatorie di Concorsi ordinari e straordinari;
  • Riconoscimento dell’abilitazione sulla Materia;
  • Riconoscimento dell’abilitazione sul Sostegno.

Per ogni informazione e per aderire ai ricorsi attivi è possibile contattare Ricorsi Scuola

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