Servizio ATA presso ASL e CCIA

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Servizio ATA presso ASL e CCIA - Ricorsi Scuola

IL SERVIZIO PRESTATO DAGLI ATA PRESSO LE ASL E LE CCIAA DEVE ESSERE CORRETTAMENTE VALUTATO!

Le Aziende Sanitarie Locali e le Camere di Commercio  rientrano nel novero delle amministrazioni statali! Il servizio, prestato presso tali enti da parte degli aspiranti ATA, deve essere valutato dal MIUR, ai fini del calcolo del punteggio utile ai fini delle graduatorie di terza fascia.

Lo studio legale ha attivato iniziative giudiziarie in favore del personale ATA, che abbia prestato servizio presso le ASL o le CCIAA e al quale non sia stato correttamente valutato, in occasione della presentazione della domanda d’inserimento o aggiornamento della propria posizione nella III fascia delle Graduatorie di Circolo e d’Istituto.

Alcuni aspiranti supplenti per i profili ATA, si sono rivolti allo studio legale lamentando di aver inserito il detto servizio  nel modello D1/D2 e che questo non veniva valutato dall’Istituto Capofila.

Tale situazione è illegittima, atteso che, le Aziende Sanitarie Locali e le Camere di commercio devono considerarsi amministrazioni statali, secondo un’interpretazione ampia del termine e coerente con la legislazione primaria statale anche di rango costituzionale (art. 5  e 114 Cost. ).

Ciò posto, il servizio ivi prestato deve esser valutato come prestato presso le amministrazioni dello Stato.

In senso conforme, si è orientata anche la recente giurisprudenza di merito ritenendo che la mancata valutazione dei titoli maturati dagli aspiranti ATA presso taluni enti pubblici anche autonomi (Asl e CCIAA) presenti profili di discriminatorietà (Tribunale di Monza n e Tribunale di Brescia).

Segnatamente, il Giudice del lavoro, nella prima delle citate pronunzie, ha precisato con motivazione cristallina che “nel nostro ordinamento non esiste una definizione predeterminata per legge di amministrazione dello stato”…

Tutti gli appartenenti alla categoria del personale ATA, ai quali non sia stato valutato il servizio prestato presso le ASL  e le CCIAA, hanno diritto alla rimozione di tale illegittima discriminazione.

A tal proposito, lo studio legale ha predisposto specifico ricorso che si propone quale obiettivo di far ottenere al personale ATA la corretta valutazione del servizio espletato presso le ASL  e le CCIAA.

Per info contattare a mezzo mail lo studio legale all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com

Avv. Paolo Zinzi
Avv.  Simona Paolella

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