Sono aperte le adesioni al ricorso per l’inserimento in seconda fascia.
Infatti, il D.D.G. n. 784 del giono 11.05.2018 relativo all’aggiornamento delle graduatorie di IIa fascia di circolo e di istituto, consente l’accesso alle graduatorie soltanto a coloro che siano in possesso di titoli di abilitazione.
Il decreto, pertanto, è lesivo dei diritti dei docenti ed aspiranti docenti che siano in possesso del titolo di laurea (oltre agli esami integrativi che consentano di acquisire una classe di concorso per l’insegnamento come prevista dal Dpr 19/2016) unitamente al possesso dei 24 Cfu.
Il ricorso ha come obiettivo principale quello di ottenere un provvedimento che accerti l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi di aggiornamento delle graduatorie nella parte in cui esclude i ricorrenti.Possono partecipare al ricorso anche coloro che non sono iscritti nella terza fascia delle G.I. e di circolo.
Per coloro che avessero inviato il Modello A3 all’Istituto Scolastico, è necessario inviarne copia allo studio legale.
MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?
Il ricorso ha come obiettivo:
- a) l’accertamento del diritto dei ricorrenti di essere inseriti in seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di Istituto.
CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?
Lo studio legale proporrà un ricorso collettivo innanzi al Tar Lazio.
Qualora il ricorrente decidesse di agire individualmente, è possibile contattare lo studio legale per l’attivazione di ricorsi singoli innanzi al Tribunale del Lavoro.
CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?
Il ricorso è rivolto a docenti o aspiranti docenti che siano in possesso di:
- Titolo di laurea che consente l’accesso ad una classe di concorso prevista dal Dpr 19/2016;
- Conseguimento esami 24 Cfu e relativa attestazione.
TERMINI DI ADESIONE:
IL TERMINE DI SCADENZA DEL RICORSO E’ IL GIORNO 04.07.2018 ENTRO IL QUALE IL PLICO DEVE ESSERE RECAPITATO ALLO STUDIO LEGALE.
QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
L’adesione al ricorso ha un costo di euro 200,00.
Per coloro che sono iscritti all’associazione “Consulenza Scuola” il costo del ricorso è pari ad euro 160,00.
DOCUMENTI RICHIESTI PER ADERIRE AL RICORSO
Stampare e firmare in doppia copia e inserire nel plico da inviare a mezzo posta raccomandata A/R all’indirizzo Avv. Paolo Zinzi c/o Avv. Antonio Rosario Bongarzone, Via Siracusa, 5 – Isola del Liri – 03036(FR).
- Copia titolo abilitante (Titolo di laurea che consente l’accesso alla materia (ovvero eventuali esami integrativi) e attestazione del conseguimento dei 24 CFU;
- Copia domanda di inserimento in terza fascia (ove disponibile);
- Copia invio Modello A3 inviato all’Istituto scolastico così come inviato all’Istituzione scolastica munito della ricevuta di ritorno della raccomandata ovvero della prova di consegna della Pec ovvero della ricevuta di consegna della domanda cartacea (ove disponibile).
- Copia documento di identità e del Codice Fiscale.
Causale: Codice Fiscale + Ricorso 2a Fascia Tar + Nome e Cognome del ricorrente.
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
Inserire nel plico la copia del bonifico effettuato.
Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate vista la novità della questione affrontata, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
SIA IN MODALITA’ TELEMATICA MEDIANTE INVIIO A MEZZO POSTA ELETTRONICA AL SEGUENTE INDIRIZZO ricorsiscuola.info@
DOCUMENTI CORRELATI:
Decreto | Modello A3 | Modello A3 24.06.2017
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “Aggiornamento finestra semestrale”.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi