TAR Lazio: rigetto mai notificato, docente riammessa ai corsi INDIRE | Storica vittoria firmata Bongarzone & Zinzi
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TAR Lazio: rigetto mai notificato, docente riammessa ai corsi INDIRE. Una decisione storica firmata dagli Avv.ti Bongarzone e Zinzi
Non è la solita vittoria (avevamo già da tempo vinto contenziosi in cui il candidato era stato escluso dalla partecipazione ai corsi Indire quando vi era un rigetto annullato dal Tar o dal Consiglio di Stato Tar Lazio ammette Docenti con Titolo Estero ai Corsi INDIRE e INDIRE il Tar Lazio ammette con Riserva ai Corsi nonostante il Rigetto del Titolo ante 1 giugno 2024 mentre la vittoria di oggi riguarda un caso in cui il Ministero aveva emesso un decreto di rigetto che, in realtà, non era mai stato notificato alla cliente.
L’ordinanza n. 8429/2025 del TAR Lazio – Sezione Quarta Bis, ottenuta dagli Avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi, segna un passaggio fondamentale nella tutela dei docenti abilitati e specializzati all’estero.
La ricorrente, esclusa dai percorsi INDIRE (istituiti ai sensi dell’art. 7 del D.L. 71/2024 convertito nella L. 106/2024), si era vista opporre dal Ministero dell’Istruzione un presunto provvedimento di rigetto del 2019, utilizzato per negarle la possibilità di rinunciare alla precedente domanda di riconoscimento del titolo estero e accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno.
Il nodo decisivo: un provvedimento mai notificato
Il Ministero ha sostenuto che la docente fosse destinataria di un diniego risalente al 2019, ma non è mai stata fornita la prova della sua notifica.
Come ha rilevato il TAR, “l’interessata non ha prodotto né in fase procedimentale né in giudizio alcuna ricevuta di consegna, né alcun log di sistema o attestazione che dimostri la messa a disposizione del messaggio nella casella del destinatario”.
Grazie alla difesa puntuale e documentata dello Studio Bongarzone & Zinzi, il Tribunale ha riconosciuto che senza prova della notifica il provvedimento di rigetto è privo di efficacia giuridica.
In altre parole, un atto che non è mai stato conosciuto dal destinatario non può produrre alcun effetto né essere utilizzato per negare diritti.
L’ammissione ai corsi e la giustizia ripristinata
Il TAR ha quindi sospeso il provvedimento impugnato e disposto l’ammissione con riserva della docente ai percorsi INDIRE, riconoscendo l’evidente pregiudizio subito e la fondatezza delle censure mosse in ricorso.
La decisione assume un valore straordinario: il Ministero non può fondare rigetti o esclusioni su atti mai notificati, pena la nullità del procedimento.
Una vittoria di principio per tutti i docenti
Questa non è una semplice ordinanza favorevole, ma una pronuncia di giustizia sostanziale: sancisce che la trasparenza, la conoscenza effettiva degli atti e il rispetto del contraddittorio sono principi imprescindibili anche nei procedimenti di riconoscimento dei titoli esteri.
Ancora una volta, lo Studio Legale Bongarzone & Zinzi si conferma protagonista nelle battaglie a tutela del personale precario e abilitato all’estero, avendo già conseguito numerose ordinanze positive del TAR Lazio che hanno permesso a molti docenti di partecipare ai percorsi formativi INDIRE nonostante i dinieghi del Ministero.
Giustizia è fatta.
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Lo Studio Bongarzone & Zinzi seguirà ogni aderente fino alla fase di esecuzione della sentenza, garantendo il pieno riconoscimento del diritto e la soddisfazione del credito.
