Ricorso scatti precari con servizio paritaria

Ricorso mancata immissione in ruolo vincitori concorso - Ricorsi Scuola
Ricorso mancata immissione in ruolo vincitori concorso
21 Agosto 2019
36 MESI RICORSO SCATTI - Ricorsi Scuola
36 MESI RICORSO SCATTI
24 Aprile 2019

Ricorso scatti precari con servizio paritaria + Estensione contratto al 31.08.

Ricorso in favore di docenti precari che abbiano maturato servizio misto presso la scuola statale e presso la scuola paritaria per un totale complessivo di almeno 36 mesi
Ovvero
Ricorso per estensione del contratto dal 30.06 al 31.08 per coloro che prestano servizio, in qualità di precari, presso la scuola statale.

Lo studio Legale B&Z ha riaperto le adesioni ai ricorsi in favore dei precari:

  1. Se hai almeno 36 mesi di servizio su posto vacante e disponibile (organico di diritto), puoi aderire al ricorso per il risarcimento del danno derivante dalla illegittima reiterazione dei contratti a termine.
  2. Se hai almeno 36 mesi di servizio presso la scuola statale su posto non vacante e non disponibile ma su organico di fatto, puoi aderire al ricorso per il recupero degli scatti stipendiali.
  3. Se sei un docente assunto con contratto a tempo indeterminato con servizio pre-ruolo prestato presso la scuola paritaria (almeno 1 anno) o presso la scuola statale (almeno 5 anni), puoi aderire al ricorso ricostruzione di carriera.
  4. Se hai almeno 1 annualità su posto vacante e disponibile e l’Istituto scolastico statale ha stipulato il contratto fino al 30 giugno (30.06) puoi effettuare il ricorso per l’estensione dello scatto (per info su questa tipologia di ricorso prosegui sotto);

                4.1) Se hai almeno 36 mesi di servizio con almeno 1 anno di servizio presso la scuola statale, puoi aderire al ricorso per il recupero degli scatti stipendiali (per info su questa tipologia di ricorso prosegui sotto).

Le informazioni relative al ricorso sub d) e sub d.1) sono di seguito indicate.

Per scoprire se il posto occupato era vacante e disponibile o su organico di fatto è necessario inviare la diffida (Scarica > Diffida estensione contratto) al Ministero dell’Istruzione: dopo aver inviato a mezzo pec o raccomandata a/r la diffida e dopo aver ottenuto risposta dal Ministero, sarà possibile comprendere la possibilità di attivare il ricorso per l’estensione del contratto dal 30.06 al 31 Agosto recuperando retribuzione e diritti retributivi e contributivi.

Se il ricorrente ha svolto servizio per oltre 36 mesi con servizio misto paritaria-statale, inviare la diffida (Scarica > Diffida servizio misto) al Ministero dell’Istruzione: dopo aver inviato a mezzo pec o raccomandata a/r la diffida, anche senza aver ottenuto riscontro alcuno dal Ministero, sarà possibile aderire al ricorso scatti.

La normativa di riferimento è costituita dall’art. 4 comma 1 L. 124/1999, e dell’art. 1 comma 1 D.M. 131/2007.

Nonostante le chiare disposizioni normative ed il recentissimo intervento della Corte di Cassazione del Giugno 2018 che ha confermato il diritto dei precari di godere dei medesimi incrementi stipendiali dei docenti assunti con contratto a tempo indeterminato e nonostante i criteri per tutelare la continuità didattica e la proroga dei contratti fino al 31 Agosto, i dirigenti scolastici non applicano correttamente la norma.

Il ricorso è volto al recupero degli scatti stipendiali e delle differenze retributive maturate da tutti coloro che hanno stipulato, per almeno 3 anni (180 giorni per ciascun anno) su servizio misto svolto nella scuola statale e in quella paritaria, contratti a tempo determinato (di cui almeno 180 giorni quale precario presso il Miur).

La giurisprudenza di merito è univoca anche alla luce dei fermi principi stabiliti dalla Corte di Cassazione sui precari e, per tale ragione, chiederemo anche l’applicazione della medesima progressione stipendiale prevista per i dipendenti a tempo indeterminato dai c.c.n.l. succedutisi nel tempo.

Perché è necessario proporre ricorso?

Il ricorso è necessario in quanto il personale docente ed Ata, precario, non beneficia degli scatti di anzianità che, invece, vengono riconosciuti dal Ministero soltanto in favore dei docenti e personale Ata  stabilizzati assunti con contratto a tempo indeterminato.

Le mansioni svolte dai precari rispetto a quelle degli assunti con contratto a tempo indeterminato sono identiche ed è certamente ingiustificata la disparità di trattamento operata a discapito di tutti coloro che hanno stipulato per oltre 36 mesi di servizio presso la scuola statale e paritaria (almeno 3 anni di cui 1 su scuola statale).

Sei interessato a scoprire come ottenere l’abilitazione con i 36 mesi di servizio? Vuoi sapere quali sono le altre iniziative proposte in in favore dei docenti precari con 36 mesi di servizio?

In favore dei docenti che sono in possesso dei tre anni di servizio, abbiamo dedicato un nuovo ricorso per equiparare l’abilitazione allo svolgimento dei 36 mesi di servizio. Questo ricorso lo abbiamo attivato dopo la vittoria innanzi al Tribunale di Roma ed utilizzeremo la stessa identica strategia processuale che ha portato alla sentenza che ha accertato e dichiarato il valore abilitante del titolo di laurea con i 24 Cfu (vedi qui > Ricorso 2° fascia giudice del lavoro)

MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?

Il ricorso ha come obiettivo: il riconoscimento degli scatti stipendiali e delle differenze retributive dei docenti e personale Ata, precari, con 36 mesi di servizio.


CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?

Lo studio legale proporrà un ricorso singolo o collettivo innanzi al Tribunale del Lavoro competente per territorio.


CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?

Il ricorso è rivolto a tutti coloro che abbiano stipulato almeno 3 contratti a tempo determinato al 30 Giugno ovvero al 31 Agosto presso la scuola statale e che, per ciascun anno, abbiano lavorato almento 180 giorni per tre anni anche non continuativi.


TERMINI DI ADESIONE:

Le adesioni sono aperte.


QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

Il costo del ricorso è pari al costo del contributo unificato (da corrispondere soltanto nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente unitamente a quello dei familiari conviventi sia superiore ad euro 34.810,87) in quanto lo studio legale tratterrà le eventuali spese legali che il Tribunale liquiderà a carico del Ministero.


COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI

Ti segnaliamo che sulla nostra pagina Facebook Ricorsiscuola verranno pubblicati aggiornamenti e novità in merito al ricorso.

N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.​
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.


Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “Ricorso scatti servizio misto paritaria-statale + estensione contratto al 31.08”.

​Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi