L’accesso agli atti non può essere negato. Accogliendo le istanze degli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone, dello studio legale B&Z di RicorsiScuola.it, il Tribunale Amministrativo della Campania condanna l’amministrazione, nel caso di specie il MIUR, a consegnare la documentazione
Il contenzioso si è aperto nello scorso mese di agosto quando, per vederci chiaro in merito all’assegnazione di un trasferimento, un assistente tecnico amministrativo, aveva presentato una richiesta di accesso agli atti per verificare se il trasferimento spettasse realmente al collega cui era stata attribuito.
Presentata la domanda presso la segreteria della scuola di riferimento ed attesi i tempi tecnici previsti (30 giorni), non avendo avuto risposta alcuna, il lavoratore presentava ricorso assistito dagli avvocati Bongarzone e Zinzi i quali depositavano relativo ricorso presso il Tar Campania.
La sentenza è stata pubblicata ed i Giudici hanno dato pienamente ragione alla parte ricorrente condannando l’amministrazione alle spese ed invitando le segreterie di competenza a fornire le indicazioni richieste dall’assistente amministrativo.
<Una vittoria importante – hanno commentato i legali di ricorsiscuola.it – che rappresenta una pietra miliare in tal senso. Senza dubbio alcuno va sempre dato seguito ad una richiesta di accesso agli atti. E’ quanto hanno stabilito i Giudici del Tribunale Amministrativo Regionale campano che hanno pienamente accolto la nostra tesi. Tale giudizio è applicabile in qualsiasi settore oltre quello scolastico>.
Per aderire al ricorso e per avere ulteriori informazioni è possibile visitare il sito dedicato al link FAQ Ricorsi Scuola o contattare telefonicamente gli avvocati Bongarzone e Zinzi.
Quanti fanno richiesta di accesso agli atti e non hanno risposta dall’amministrazione.
No. Quanto stabilito dal Tar è applicabile in ogni settore lavorativo.