INDIRE: il TAR Lazio ammette docente con riserva ai corsi nonostante il rigetto del titolo ante 1 giugno 2024

TAR ammette docente ai corsi INDIRE con Titolo Estero. Vittoria legale dello Studio Bongarzone-Zinzi di Ricorsiscuola.it

Con un importante decreto cautelare del 12 luglio 2025, il TAR Lazio – Sezione Quarta Bis ha accolto la richiesta di ammissione con riserva ai percorsi INDIRE presentata da un docente abilitato sul sostegno in Romania, il cui rigetto ministeriale era già stato annullato in sede giurisdizionale con sentenza del Tar.

Il nodo della rinuncia e della piattaforma MIM

Il Ministero aveva respinto la richiesta di rinuncia alla domanda di riconoscimento presentata dell’interessato, sostenendo che non era più possibile presentarla in quanto il procedimento era stato “chiuso” prima del 1° giugno 2024, e ciò in base a quanto affermato nelle FAQ ministeriali n. 2 e 4.

Il TAR ha però ritenuto che, in presenza di una precedente sentenza che annulla il rigetto, la domanda di riconoscimento debba considerarsi ancora pendente e, quindi, la rinuncia validamente proposta. Del fatto che si sarebbe proposta apposita azione giudiziaria era stato già preannunciato dall’avv. Paolo Zinzi, relatore nel Convegno tenutosi il 9 luglio presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e il fatto che il Tribunale abbia accolto repentinamente la richiesta di poter iscriversi al percorso Indire, dimostra che il Magistrato ha ritenuto, almeno per ora, fondata la linea difensiva.

Decisione giurisdizionale di grande rilievo

Il Giudice amministrativo ha riconosciuto che:

• la rinuncia alla domanda di riconoscimento è stata validamente effettuata, anche a mezzo PEC;
• in base al combinato disposto del D.L. 71/2024 e del DM 77/2025, il docente ha diritto a partecipare ai corsi INDIRE per la specializzazione sul sostegno.
• Il TAR ha dunque ammesso con riserva il ricorrente ai percorsi INDIRE, fissando la discussione collegiale per il prossimo 27 agosto 2025.

Un’altra importante vittoria per i docenti con titoli esteri

Questa nuova ordinanza conferma l’importanza di agire legalmente per tutelare i propri diritti, soprattutto di fronte a provvedimenti ministeriali illegittimi o contraddittori.

Gli Avvocati Bongarzone e Zinzi proseguono nel loro impegno per garantire pari dignità ai percorsi formativi conseguiti all’estero, ottenendo in tutta Italia sentenze e ordinanze favorevoli.

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