
Un’altra affermazione importante per i docenti abilitati all’estero: il TAR Lazio – Sezione Terza Bis ha accolto il ricorso patrocinato dagli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi di RicorsiScuola.it, annullando il diniego del Ministero dell’Istruzione sul riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito in Romania in ambito Filologia, richiesto per la classe di concorso AC24 – Lingua e cultura straniera (Spagnolo).
Il Ministero aveva respinto l’istanza affermando che la Filologia non ricomprenderebbe l’insegnamento delle lingue straniere. Il TAR ha invece ricordato che la Filologia in Romania abbraccia proprio le lingue straniere, e che il rigetto è stato motivato in modo meramente formale, senza alcuna comparazione tra il percorso formativo estero e quello italiano, in violazione delle regole fissate dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 20/2022.
La sentenza richiama espressamente la decisione TAR Lazio n. 8359/2025, sempre ottenuta dallo Studio Bongarzone-Zinzi, che aveva ribadito la necessità per l’Amministrazione di valutare in concreto le competenze acquisite nei percorsi rumeni.
Non è la prima volta che il TAR riconosce la validità dei titoli in Filologia. Già con un’altra importante vittoria, il Tribunale aveva annullato i rigetti ministeriali sulle classi di concorso A012 e A022 (Italiano, Latino e materie letterarie), affermando che la Filologia costituisce titolo valido per l’insegnamento anche in Italia (maggiori informazioni sullasentenza).
L’attività legale si conferma decisiva per i precari della scuola. Oltre ai ricorsi sui titoli esteri, lo Studio Bongarzone e Zinzi di RicorsiScuola.it assiste i docenti anche per: