Docenti abilitati all’estero: percorsi INDIRE, ma non per tutti: attivati i ricorsi
Con il Decreto interministeriale del 24 aprile 2025 vengono finalmente attuati i percorsi speciali di formazione sul sostegno previsti dall’art. 7 del D.L. 71/2024, convertito in L. 106/2024. Questi percorsi, promossi da INDIRE e dalle Università in convenzione, si rivolgono esclusivamente ai docenti che hanno conseguito all’estero un titolo di specializzazione sul sostegno e che si trovano in specifiche condizioni.
Vediamo chi può accedere e come tutelare i propri diritti attraverso i ricorsi attivi sul nostro sito.
Chi può iscriversi ai percorsi INDIRE o universitari?
Secondo l’art. 4 del decreto, i requisiti per accedere sono:
- Aver conseguito all’estero un percorso formativo sul sostegno presso un’università legalmente accreditata, della durata non inferiore a 1500 ore oppure idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU.
- Aver presentato istanza di riconoscimento entro il 1° giugno 2024
- Ovvero aver pendente un contenzioso giurisdizionale attivo per mancata conclusione del procedimento.
- Rinunciare espressamente alla propria istanza di riconoscimento sul sostegno (solo se si intende accedere al percorso formativo).
Attenzione: chi ha presentato domanda dopo il 1° giugno 2024 è escluso!
Il decreto prevede in modo espresso che i percorsi siano riservati solo a chi ha presentato domanda entro il 1° giugno 2024. Questo significa che tutti coloro che hanno inoltrato l’istanza successivamente sono esclusi, a meno di una tempestiva azione legale.
Come tutelarsi? Due ricorsi attivi fondamentali per i docenti abilitati all’estero
- Ricorso contro il silenzio-inadempimento
✔ Consigliato a chi ha presentato domanda di riconoscimento ma non ha ancora ottenuto risposta.
✔ Permette di ottenere il requisito previsto dall’articolo 4 del decreto Indire: avere, cioè, “pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso”) È indispensabile per rientrare tra i beneficiari dei percorsi INDIRE
Attenzione: occorre avere già depositato ricorso al momento dell’iscrizione.
- Ricorso contro il limite temporale del 1° giugno 2024
✔ Consente di contestare l’illegittimità del limite temporale, che discrimina i docenti che hanno presentato domanda dopo il 1° giugno 2024.
✔ È lo strumento indispensabile per chiedere l’estensione dei percorsi formativi anche a chi è rimasto escluso solo per una formalità temporale.
Attiveremo anche procedure d’urgenza per i rigetti
Per i docenti che hanno ricevuto un rigetto del riconoscimento (anche dopo il deposito del ricorso), stiamo attivando misure cautelari e d’urgenza per contestare la fondatezza del provvedimento e garantire l’accesso ai percorsi alternativi previsti dal decreto.
Conclusioni: cosa fare subito
Se sei un docente abilitato sul sostegno all’estero, non restare fermo. Il tuo diritto di lavorare e accedere ai percorsi formativi passa attraverso un’azione legale chiara e puntuale.
Verifica la tua posizione e aderisci subito ai ricorsi attivi su RicorsiScuola.it:
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