Cassino: Docente Risarcita con 22.800 € per mancata Assunzione

Il Tribunale di Cassino condanna il Ministero a risarcire 22.000 euro a docente esclusa dall’immissione in ruolo

Il Tribunale di Cassino ha riconosciuto alla docente il diritto a un risarcimento pari a oltre 22.800 euro per il danno economico derivante dall’illegittima esclusione dalle immissioni in ruolo a partire dal 1° settembre 2019 nella provincia di Frosinone. Una vittoria importante ottenuta grazie all’azione legale degli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi, che già in precedenza avevano ottenuto la prima fondamentale sentenza sul diritto all’assunzione.

Una vicenda che ha richiesto due azioni giudiziarie per arrivare alla piena giustizia

La docente era risultata utilmente collocata nella graduatoria del concorso riservato ai docenti abilitati, ma era stata illegittimamente esclusa dalle convocazioni per l’assunzione in ruolo, poiché inserita “con riserva” in attesa del riconoscimento del titolo conseguito all’estero (leggi di piu > Il Diritto all’Immissione in Ruolo dei Docenti Abilitati all’Estero; DISAPPLICATA L’OM 112 E ORDINATA L’IMMISSIONE IN RUOLO PER ABILITATO ALL’ESTERO).

Solo grazie all’intervento degli avvocati Bongarzone e Zinzi, il Tribunale di Cassino aveva già nel 2022 riconosciuto con sentenza definitiva il suo diritto all’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2019 (maggiori dettagli > Immissione in Ruolo) presso una sede scolastica nella provincia di Frosinone.

Tuttavia, l’Amministrazione non aveva ristorato il danno subito nel periodo in cui la docente, pur avendo diritto all’assunzione, aveva invece lavorato con contratti precari, anche a orario ridotto, e successivamente era stata assegnata a una sede molto distante dal proprio domicilio.

• Il Tribunale riconosce 22.859,26 euro di risarcimento per danni patrimoniali. Con la recente sentenza del 9 luglio 2025, il Giudice ha condannato il Ministero dell’Istruzione al pagamento della somma complessiva di € 22.859,26, riconoscendo:
• € 17.859,26 per il mancato guadagno (lucro cessante) derivante dai contratti a tempo determinato e parziale;
• € 5.000 a titolo equitativo per il disagio derivante dalla sede assegnata in provincia diversa (Nettuno), più distante rispetto a quella che sarebbe spettata nella provincia di Frosinone.

L’importanza della tutela legale e delle azioni mirate

Questo caso dimostra, ancora una volta, come l’attività legale tempestiva e ben costruita sia decisiva per ottenere giustizia. Senza il ricorso proposto dagli avvocati Bongarzone e Zinzi, il diritto all’assunzione non sarebbe mai stato riconosciuto, né tantomeno risarcito il danno economico patito negli anni successivi.

Lo studio ha seguito la docente in entrambe le fasi giudiziarie, fino a ottenere la piena soddisfazione del credito, e continuerà a seguire anche la fase di esecuzione della sentenza, fino al pagamento delle somme spettanti.

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