La laurea in scienze dell’educazione e pedagogia conseguite secondo il vecchio ordinamento, è da ritenersi abilitante all’insegnamento.
Lo studio legale ha avviato ricorsi su tutto il territorio nazionale volti alla tutela dei docenti laureati in scienze dell’educazione che abbiano svolto, nel percorso universitario, tutti gli esami contemplati negli attuali 24 Cfu stabiliti dal Ministero dell’Istruzione quali requisiti di accesso al successivo concorso scuola Fit.
Successivamente alla legge 107/2015 cd. “Buona Scuola”, il Ministero ha ridisegnato completamente gli accessi ai concorsi ed alle procedure abilitative: le modifiche legislative consentono di affermare che i laureati in scienze dell’educazione siano in possesso di titoli equipollenti all’abilitazione e di un bagaglio culturale che consente di svolgere la professione di docente.
MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?
Il ricorso ha come obiettivo:
- a) L’accertamento del valore abilitante del titolo di laurea in scienze dell’educazione conseguito secondo il vecchio ordinamento;
- b) L’inserimento nella seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto per coloro che sono inseriti in terza fascia.
CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?
Lo studio legale proporrà un ricorso singolo innanzi al Tribunale del lavoro competente per territorio.
CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?
Il ricorso è rivolto a docenti:
- Laurea in Scienze dell’Educazione vecchio ordinamento;
- Laurea in pedagogia vecchio ordinamento;
- Che abbiano richiesto o ottenuto una certificazione dell’Università del conseguimento dei 24 Cfu durante il percorso universitario.
- Che siano inseriti in terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto.
TERMINI DI ADESIONE:
LE ADESIONI SONO APERTE.
QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
L’adesione al ricorso ha un costo di euro 500,00 oltre al costo del contributo unificato.
Il contributo unificato è esente per il ricorrente che abbia reddito familiare inferiore a 34.107,72 .
In caso di reddito familiare superiore ai 34.107,72 il contributo unificato dovuto è pari ad euro 259,00.
DOCUMENTI RICHIESTI PER ADESIONE RICORSO A66
Stampare e firmare in doppia copia e inserire nel plico da inviare a mezzo posta raccomandata A/R all’indirizzo Avv. Paolo Zinzi c/o Avv. Antonio Rosario Bongarzone, Via Siracusa, 5 – Isola del Liri – 03036(FR).
- Copia diploma di laurea;
- Copia attestazione riconoscimento dei 24 Cfu conseguiti durante il percorso universitario;
- Copia domanda di inserimento in terza fascia;
- Copia graduatorie dal quale risulta l’inserimento del ricorrente in terza fascia.
- Copia documento di identità e del Codice Fiscale.
In caso di reddito familiare superiore ad euro 34.8107,72, effettuare il bonifco dell’importo complessivo di euro 500,00 oltre euro 259,00 per un totale complessivo di euro 759,00.
Il bonifico va effettuato alle coordinate iban IT 98 B 07601 14800 000075976936 —– Intestatario: AVV BONGARZONE ANTONIO ROSARIO Conto BancoPosta n.: 75976936 ——— Causale: Codice Fiscale + Ricorso Mobilità Giudice Lavoro + Nome e Cognome del ricorrente.
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
Inserire nel plico la copia del bonifico effettuato.
Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate vista la novità della questione affrontata, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
INVIARE I DOCUMENTI IN FORMA CARTACEA A MEZZO RACCOMANDATA A/R all’indirizzo: Avvocato Paolo Zinzi c/o Studio Legale Avv. Antonio Rosario Bongarzone, Via Siracusa, 5 – 03036 – Isola del Liri (FR)
SIA IN MODALITA’ TELEMATICA MEDIANTE INVIIO A MEZZO POSTA ELETTRONICA AL SEGUENTE INDIRIZZO ricorsiscuola.info@
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi