RICORSO RIFORMA PROFESSIONALI A-66 TIC

DIPLOMA ISEF INSERIMENTO IN SECONDA FASCIA
3 Maggio 2018
ricorso isef gae pordenone concorso scuola docenti
DIPLOMA ISEF RICORSO GAE
2 Maggio 2018
ricorso riforma professionali a-66 tic concorso scuola docenti

La nota Miur 6913.19-04-2018 con la quale il Ministero dell’Istruzione ha trasmesso la bozza di quadri orari con individuazione delle classi di concorso per gli insegnamenti del primo biennio dei nuovi percorsi di istruzione professionale, è lesiva dei diritti dei docenti della classe A-66.

In particolare nel riordino dei professionali sono stati previsti 11 indirizzi che sono:

  • 1) Agricoltura e sviluppo rurale (A041 e A066)
  • 2) Pesca commerciale e produzione ittiche (A041)
  • 3) Industria artigianato per il made in Italy (A041 e A066)
  • 4) Manutenzione e Assistenza tecnica (A041)
  • 5) Gestione acque e risanamento ambientale (A041)
  • 6) Servizi commerciali (A041 e A066)
  • 7) Enogastronomia e ospitalità alberghiero (A041)
  • 8) Servizi culturali e dello spettacolo (A041 e A066)
  • 9) Servizi per la sanità e assistenza sociale (A041)
  • 10) Arti ausiliari odontotecnico (A041)
  • 11) Arti ausiliari ottico (A041).



La riforma privilegia i docenti della classe A-41 ed esclude illegittimamente i docenti della classe A-66 non permettendo a tali utlimi di essere inseriti, a parità di programmi didattici, all’insegnamento.
Invero, le bozze dei quadri orari scaturite dalla riforma dei professionali (DL 61/2017), pur facendo riferimento al D.P.R. 19/2016 (classi di concorso e insegnamenti), non prevedano più nell’Istituto professionale indirizzo Industria e Artigianato, opzione Manutenzione e Assistenza Tecnica, l’attribuzione della disciplina TIC anche alla A66, ma solo alla A41. La scelta del Ministero di escludere totalmente i docenti della classe A-66 è discriminatoria ed illegittima.
La descrizione sopra indicata è prettamente illustrativa dei motivi del ricorso. Resta fermo che nel corpo del ricorso stesso saranno inserite ulteriori doglianze.

MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?

Il ricorso ha come obiettivo quello di accertare l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi che ledono i diritti e gli interessi legittimi dei docenti della classe A-66.


CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?

Lo studio legale proporrà un ricorso collettivo innanzi al Tar Lazio.


CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?

Possono aderire tutti coloro che siano docenti di ruolo e precari abilitati inseriti negli organici scolastici nella classe A-66.


TERMINI DI ADESIONE:

LE ADESIONI SONO APERTE FINO al 25.05.2018 termine entro il quale la documentazione dovrà pervenire allo studio legale in formato carteceo.


QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

L’adesione al ricorso ha un costo di euro 150,00.


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N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.​
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.



​Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com

​Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi