Categories: Varie

Romania: accoglimento pieno su materia nuove motivazioni

Il Tar Lazio accoglie il primo ricorso in Italia relativo al riconoscimento dei titoli di abilitazione su materia a seguito delle “nuove” motivazioni.

Ed invero il Ministero dell’Istruzione precedentemente motivava i provvedimenti di diniego su materia e su sostegno sulla base della Nota Miur 5636/2019.

Tale nota è stata annullata dalla prima sentenza in Italia del 06.02.2020 con una vittoria (maggiori info > Sbloccate le abilitazioni in Romania) a firma degli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone (Leggi di più su dirittiscolastico.it)
Per molti mesi il Ministero dell’Istruzione ha continuato a respingere i titoli rumeni sulla base della stessa nota e il nostro studio ha ottenuto centinaia di vittorie in Tribunale e di riconoscimenti.

Ma da qualche settimana il Ministero dell’Istruzione a fronte di nuove motivazioni aveva respinto le domande avanzate sul riconoscimento dei titoli su materia.
Ebbene il nostro studio legale ha ottenuto la prima sentenza in Italia da parte del Tar Lazio Roma che ha riconosciuto i titoli di abilitazione su materia dopo le nuove motivazioni.
Il Tar continua a riconoscere le istanze di riconoscimento dei cittadini italiani che hanno conseguito, in Romania, il titolo di abilitazione all’insegnamento sulla scorta delle DIrettive comunitarie mai applicate dal Ministero dell’Istruzione.

Ma dopo la sentenza il Ministero è obbligato a riconoscere i titoli di abilitazione in Romania.

Così si legge nella decisione del Tar:

“In particolare, le autorità nazionali sono tenute a valutare il diploma prodotto dalla parte istante, onde verificare“ se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato in un altro Stato membro e le qualifiche o l’esperienza professionale ottenute in quest’ultimo, nonché l’esperienza ottenuta
nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni richieste per accedere all’attività di cui trattasi. 68 […]
Tale valutazione dell’equivalenza del diploma straniero deve effettuarsi esclusivamente in considerazione del livello delle conoscenze e delle qualifiche che
questo diploma, tenuto conto della natura e della durata degli studi e della formazione pratica di cui attesta il compimento, consente di presumere in possesso del titolare (v. sentenze 15 ottobre 1987, causa 222/86, Heylens e a., Racc. pag. 4097, punto 13, e Vlassopoulou, cit., punto17)” (Corte di Giustizia U.E., 13 novembre 2003, in causa C- 313/01, Morgenbesser, punti 67-68)….”

Recent Posts

Vittoria sulla Mobilità: precedenza trasferimenti su immissioni in ruolo!

Il Tribunale di Frosinone, Sezione Lavoro, ha accolto il ricorso proposto dallo studio legale Bongarzone… Read More

2 giorni ago

VITTORIA TAR: Abilitazione Romania su materia

Il Tar sospende il rigetto del Ministero per mancanza del certificato di valore e delle… Read More

2 settimane ago

PRIMA SENTENZA IN ITALIA: TAR ANNULLA DINIEGO POST PLENARIA

PRIMA SENTENZA IN ITALIA SUL RICONOSCIMENTO DEL SOSTEGNO CONSEGUITO IN ROMANIA DOPO LA PLENARIA: IL… Read More

3 settimane ago

Il Tar Lazio annulla decreto di diniego su titolo conseguito in Spagna

Il TAR del Lazio ha accolto un ricorso patrocinato dai legali dello studio B&Z di… Read More

4 settimane ago

TITOLI ESTERI: ACCOLTO IL RICORSO AL TAR SULL’ACCESSO AGLI ATTI PROPEDEUTICO AL RISARCIMENTO DANNI

Importante sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che ha accolto il ricorso di… Read More

1 mese ago

Vittoria: Riconosciuto Bonus Docenti agli educatori

Riconosciuto il diritto al Bonus Docenti anche agli educatori: vittoria in Corte d’Appello di Roma… Read More

2 mesi ago

This website uses cookies.

Read More