Una nuova sentenza del TAR Lazio ha accolto il ricorso presentato dagli Avvocati Bongarzone e Zinzi, annullando l’ennesimo diniego del Ministero dell’Istruzione sul riconoscimento del titolo di sostegno conseguito in Romania.
Questa decisione arriva in un contesto complesso, in cui – ed è giusto che i docenti ne siano informati – il Consiglio di Stato ha emesso anche alcune sentenze di merito sfavorevoli sul tema dei titoli esteri.
Ma proprio per questo motivo la sentenza del TAR assume una forza ancora maggiore:
Ed è per questo che lo Studio consiglia con forza: impugnate sempre i provvedimenti negativi.
La decisione è ricca di passaggi chiarissimi, tra cui:
Il TAR afferma che il Ministero ha negato senza coinvolgere il docente:
“Il provvedimento sfavorevole non è stato preceduto dal preavviso… impedendo al richiedente di conoscere i motivi ostativi.”
Questo da solo basta a far annullare il diniego.
La sentenza è durissima:
“L’Amministrazione avrebbe dovuto richiedere le necessarie integrazioni… È fisiologico che l’istanza non sia completa.”
Il MIM per anni è rimasto fermo, senza chiedere nulla al docente.
Il TAR smonta la motivazione ministeriale:
“Le tematiche affrontate nel percorso rumeno non appaiono radicalmente diverse… anzi vi è una diffusa sovrapposizione.”
Pedagogia inclusiva, psicologia dello sviluppo, neuropsichiatria: i contenuti sono molto simili.
Il TAR ricorda:
“Anche in presenza di differenze sostanziali, lo Stato deve prevedere misure compensative.”
Non si può rigettare a priori.
Sì, il Consiglio di Stato ha emesso anche sentenze negative. Ma non è finita.
Negli ultimi mesi il Consiglio di Stato ha pronunciato:
Lo diciamo con trasparenza.
Ma attenzione: questo non chiude la strada ai ricorsi, perché:
– le sentenze sono molto eterogenee
Alcune Sezioni hanno adottato impostazioni rigide, altre più aperte. Il quadro non è affatto uniforme.
Come dimostra proprio questa nuova decisione ottenuta dallo Studio Bongarzone & Zinzi.
La CGUE dovrà pronunciarsi sul comportamento dell’Italia nei dinieghi dei titoli esteri.
Un eventuale pronunciamento favorevole:
Chi non ricorre oggi perde il treno: non potrà più beneficiare del titolo estero.
Per 5 motivi chiari:
Lo Studio Bongarzone & Zinzi segue ogni docente fino alla fase di esecuzione, garantendo tutela dalla A alla Z.
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