Ordinanza del Tribunale di Palmi: Inserimento nelle GPS di una docente con titolo estero

Una nuova importante vittoria legale nel settore scolastico è stata ottenuta presso il Tribunale di Palmi, Sezione Civile – Controversie di lavoro e previdenza sociale. Con ordinanza emessa in data 22 gennaio 2025, il giudice ha accolto la domanda cautelare presentata da una docente esclusa dalle graduatorie provinciali per il biennio 2024/2026, garantendo il reinserimento della stessa con attribuzione del punteggio già riconosciuto nel precedente biennio.

La vicenda giudiziaria

La ricorrente, docente con titolo di specializzazione conseguito all’estero e in attesa di riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, era stata esclusa dalle GPS a causa della mancata allegazione del titolo abilitativo al momento della domanda di aggiornamento. Tale titolo, tuttavia, era già stato trasmesso all’amministrazione in occasione di una precedente istanza di riconoscimento e valutazione, relativa al biennio 2022/2024.

Nonostante la docente avesse dichiarato il possesso del titolo nella propria domanda, il Ministero aveva ritenuto di non poter procedere al suo inserimento, invocando l’obbligo di produzione documentale previsto dall’OM 88/2024. La ricorrente ha quindi impugnato il provvedimento di esclusione, sostenendo che l’amministrazione avrebbe dovuto concedere il soccorso istruttorio per verificare documenti già in suo possesso.

Le motivazioni del giudice

Il Tribunale di Palmi ha accolto la domanda cautelare, evidenziando i seguenti punti fondamentali:

1. Il principio di soccorso istruttorio: L’art. 6, comma 1, lett. b) della Legge 241/1990 prevede che l’amministrazione debba concedere la possibilità di integrare o regolarizzare la documentazione già nota e in suo possesso, senza pregiudicare la par condicio degli aspiranti. Nel caso di specie, il titolo era stato dichiarato nella domanda e già depositato per il biennio precedente.
2. L’esigenza di evitare situazioni paradossali: Il giudice ha sottolineato che richiedere la produzione reiterata di documenti già trasmessi contrasterebbe con i principi di efficienza e semplificazione amministrativa, penalizzando irragionevolmente coloro che presentano domanda di aggiornamento rispetto a chi mantiene invariata la propria posizione.
3. Periculum in mora: L’esclusione della docente dalle GPS avrebbe comportato un danno grave e irreparabile, precludendole la possibilità di ottenere incarichi di insegnamento e accumulare punteggio per tutta la durata della graduatoria.

Il dispositivo dell’ordinanza

Con l’ordinanza, il Tribunale ha disposto:

• La disapplicazione del provvedimento di esclusione emesso dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria.
• L’inserimento della ricorrente nella prima fascia delle GPS per il sostegno (ADSS) nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Calabria, con attribuzione del punteggio precedentemente riconosciuto.

Implicazioni per il futuro

Questo pronunciamento rappresenta un’importante conferma della necessità, per le amministrazioni scolastiche, di rispettare i principi di soccorso istruttorio e semplificazione procedurale, soprattutto nei confronti di docenti che hanno già dimostrato il possesso dei requisiti richiesti.

Studio Legale Bongarzone & Zinzi di RicorsiScuola

Lo studio, che ha curato la difesa della ricorrente unitamente ad altro difensore, conferma il proprio impegno nel tutelare i diritti dei docenti, soprattutto quelli con titoli conseguiti all’estero, spesso vittime di interpretazioni restrittive e difformi delle norme da parte delle amministrazioni scolastiche. Per ulteriori informazioni su casi analoghi o per richiedere assistenza legale, non esitate a contattarci.