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Ferie non godute: il Tribunale di Marsala condanna il MIM a pagare l’indennità ai supplenti

Il Tribunale di Marsala (Sezione Lavoro) ha riconosciuto, con sentenza del 24 Settembre 2025, il diritto del docente supplente alla monetizzazione delle ferie non fruite e ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento dell’indennità maturata, oltre interessi.
La decisione richiama l’orientamento europeo e della Cassazione: il datore di lavoro pubblico deve mettere il lavoratore nelle condizioni di fruire delle ferie, invitarlo formalmente e avvisarlo che, in mancanza, il diritto andrà perso. Se ciò non avviene, spetta l’indennità.
Nessun dubbio per il magistrato che ha deciso la causa: “…la perdita del diritto alle ferie ed alla corrispondente indennità sostitutiva alla cessazione del rapporto di lavoro può verificarsi solo nel caso in cui il datore di lavoro abbia invitato il lavoratore a godere delle ferie ovvero abbia avvisato lo stesso che, in caso di mancata fruizione delle stesse, tali ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento…”

Perché è importante per i precari (ma anche per i docenti di ruolo che hanno avuto, negli ultimi dieci anni, almeno un contratto al 30 giugno):

  • Le ferie annuali sono diritto fondamentale (art. 7 Dir. 2003/88/CE).
  • Nessuna “automaticità”: il supplente non è automaticamente in ferie durante la sospensione delle lezioni senza richiesta o invito formale del dirigente e quindi il Dirigente deve invitare espressamente il precario a godere delle ferie;
  • Se alla fine del contratto non si è usufruito delle ferie per assenza di invito/avviso, matura il diritto alla monetizzazione.

Questa pronuncia si aggiunge alle numerose vittorie ottenute dallo Studio Bongarzone & Zinzi, confermando l’importanza di agire legalmente per il recupero dei propri diritti.
Precedenti favorevoli e approfondimenti:

Come aderire subito (procedura semplice, tutta online)

Per aderire è sufficiente scriverci via email (ricorsiscuola.info@gmail.com) indicandoci un recapito sul quale essere ricontattati, oppure inviare un messaggio al numero WhatsApp: 350.5232808

Chi può fare ricorso ferie

  • tutti i docenti di ruolo o precari che negli ultimi dieci anni abbiano ottenuto supplenze al 30 giugno (solo questi contratti).
  • Prescrizione: 10 anni a ritroso dalle somme dovute.

Non dimenticare la Carta Docente

Molti precari hanno diritto anche alla Carta Docente:

Perché serve l’avvocato (davvero)

Le amministrazioni raramente liquidano spontaneamente. L’attività legale mirata (diffida, ricorso, esecuzione) è ciò che trasforma il diritto in somme effettivamente riscosse. Gli Avv.ti Bongarzone e Zinzi hanno costruito in questi anni precedenti favorevoli e prassi operative che massimizzano le chance di successo e i tempi di recupero.

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