Il Consiglio di Stato ha emesso oggi una decisione di fondamentale importanza riguardante un decreto di rigetto in merito al sostegno educativo, suscitando un’attenzione significativa nel panorama giuridico e lavorativo del settore. Tale decreto, emesso a favore di un’assistita dello studio legale B&Z, titolare di una specializzazione estera in sostegno educativo, è stato oggetto di analisi da parte del Consiglio di Stato, che ha concluso per la sospensione del provvedimento di diniego e per la continuazione del rapporto di lavoro.
La decisione del Consiglio di Stato, sebbene emessa con decreto monocratico, ha sospeso anche il successivo provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro emesso dal Dirigente Scolastico quale conseguenza del provvedimento di diniego: la docente, in forza della decisione urgente, potrà tornare a lavorare.
La sospensione dell’efficacia del decreto di rigetto implica la necessaria prosecuzione del rapporto di lavoro, che era stato inizialmente programmato per inizio anno scolastico, con termine fissato al 30 giugno 2024.
In questo modo, il Consiglio di Stato ha garantito la continuità occupazionale della docente, annullando il precedente provvedimento di risoluzione del contratto di lavoro e il decreto di esclusione dalle graduatorie di I fascia, emesso dall’Amministrazione sulla base del decreto di diniego emanato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Lo studio legale B&Z si è dichiarato pronto ad agire tempestivamente in caso di situazioni analoghe, al fine di proteggere gli interessi dei docenti che si trovassero nella stessa condizione al fianco dei docenti abilitati o specializzati all’estero. Tale predisposizione include l’avvio di azioni legali atte a garantire la prosecuzione del rapporto di lavoro o la permanenza nella I fascia delle graduatorie, in tutte le circostanze in cui il Ministero emetta decreti di rigetto delle domande di riconoscimento dei titoli esteri.
Per ulteriori informazioni e supporto legale, lo studio B&Z invita a contattare via messaggio e/o telefonata Whatsapp il numero 350.5232808o via email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com.
Questa decisione rappresenta un importante precedente nel campo della tutela dei diritti dei lavoratori nel settore dell’istruzione, evidenziando l’importanza di un approccio attento e rispettoso nei confronti delle competenze acquisite all’estero e della continuità occupazionale dei docenti.
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