News

Cos’è il silenzio inadempimento della PA

Il silenzio dell’Amministrazione è determinato da una situazione di inerzia dell’Amministrazione rispetto a precisi atti che la stessa è obbligata a compiere in un termine fissato dalla legge.

Concisamente, nei casi di silenzio inadempimento la Pubblica Amministrazione risulta inadempiente perché non ha concluso il procedimento nel termine previsto dalla normativa vigente; è previsto il ricorso al giudice amministrativo avverso tale inerzia.

Per approfondimenti sulle domande di riconoscimento dei titoli esteri, Leggi Qui > Silenzio Inadempimento i Motivi del Ricorso

Il requisito della celerità è necessario per evitare che la durata del giudizio possa andare a maggior danno di chi già lamenta un comportamento inerte dell’amministrazione.

In caso di accoglimento del ricorso, pertanto, il giudice ordina alla P.A. di provvedere entro un termine congruo, di regola non superiore a 30 giorni. All’organo gudicante è data anche la possibilità di nominare già nella sentenza un commissario che si sostituisca alla amministrazione qualora quest’ultima perdurasse l’inerzia.

La sentenza di merito risulta quindi particolarmente orientata all’esecuzione.

Quando si parla di silenzio dell’amministrazione a cosa ci si riferisce?

Una situazione di silenzio dell’amministrazione si determina quando la P.A. rimanendo inerte non adotta il provvedimento entro il termine fissato per la conclusione del procedimento.

  • Qualora, in un procedimento iniziato d’ufficio, si richiedesse un provvedimento volto alla restrizione della sfera giuridica del privato, l’amministrazione rimasta inerte dovrà riattivare la procedura;
  • Di contro, qualora il procedimento fosse a istanza di parte e finalizzato all’adozione di un provvedimento favorevole per privato che l’ha richiesto (concessione o autorizzazione) sussistono diverse ipotesi:
  1. silenzio assenso, l’inerzia delle PP.AA. perdurata dopo la scadenza del termine equivale ad accoglimento della domanda;
  2. silenzio inadempimento, se l’amministrazione non provvede nel termine si ha silenzio inadempimento. Ciò si verifica nel momento in cui non si concretizzi il silenzio assenso; è altresì esclusa l’ipotesi del silenzio inadempimento nei casi specifici in cui la legge disponga che il silenzio equivale a rigetto.

Con il ricorso al TAR avverso l’inerzia della P.A. il ricorrente chiede l’accertamento dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere ad una richiesta avanzata e rimasta inaudita.

Il giudice, preso atto della situazione, può ordinare che l’amministrazione rimasta inerte provveda entro un termine.

Concretamente la scelta contenutistica e sostanziale del provvedimento da emettere viene lasciata alla discrezione della P.A.; purtuttavia, la mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce elemento di valutazione della responsabilità del dirigente amministrativo.

Innegabilmente le tutele dei ricorrenti sono garantite in quanto è prevista un’azione di risarcimento per il danno ingiusto nei casi di inosservanza dolosa o colposa del termine, la giurisdizione sarà esclusivamente del giudice amministrativo (TAR – Consiglio di Stato).

A conclusione del procedimento, le PP.AA. hanno il dovere di adottare un provvedimento espresso.

In assenza di fissazione del termine con i decreti menzionati, o con legge speciale, vale un termine residuale di 30 giorni.

Nel caso dei titoli di abilitazione conseguiti all’estero il termine per l’emanazione del provvedimento finale da parte dell’Amministrazione è pari a 120 giorni dalla presentazione dell’istanza.

Ho presentato domanda di riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito all’estero, che cosa posso fare?

L’ordinamento giuridico prevede espressamente la possibilità di intraprendere apposita azione volta ad ottenere l’emanazione del provvedimento.

Per maggiori informazioni sul ricorso avverso il silenzio dell’Amministrazione – Leggi di più > Ricorso Silenzio Inadempimento

Avv. Paolo Zinzi
Dott.ssa Stefania Reale

Recent Posts

Vittoria sulla Mobilità: precedenza trasferimenti su immissioni in ruolo!

Il Tribunale di Frosinone, Sezione Lavoro, ha accolto il ricorso proposto dallo studio legale Bongarzone… Read More

1 giorno ago

VITTORIA TAR: Abilitazione Romania su materia

Il Tar sospende il rigetto del Ministero per mancanza del certificato di valore e delle… Read More

1 settimana ago

PRIMA SENTENZA IN ITALIA: TAR ANNULLA DINIEGO POST PLENARIA

PRIMA SENTENZA IN ITALIA SUL RICONOSCIMENTO DEL SOSTEGNO CONSEGUITO IN ROMANIA DOPO LA PLENARIA: IL… Read More

3 settimane ago

Il Tar Lazio annulla decreto di diniego su titolo conseguito in Spagna

Il TAR del Lazio ha accolto un ricorso patrocinato dai legali dello studio B&Z di… Read More

4 settimane ago

TITOLI ESTERI: ACCOLTO IL RICORSO AL TAR SULL’ACCESSO AGLI ATTI PROPEDEUTICO AL RISARCIMENTO DANNI

Importante sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che ha accolto il ricorso di… Read More

1 mese ago

Vittoria: Riconosciuto Bonus Docenti agli educatori

Riconosciuto il diritto al Bonus Docenti anche agli educatori: vittoria in Corte d’Appello di Roma… Read More

2 mesi ago

This website uses cookies.

Read More